lunedì 1 aprile 2013

London Tower

Prima o poi se si va a Londra ci si deve fare un salto, il biglietto si puo` prenotare da casa online. Non è che mi abbia entusiasmato...non puo` competere con l'enorme quantita` di attrazioni gratuite che Londra ti offre, dal British Museum, al museo delle Sceinze, a quello di Storia naturale, alla Tate gallery e chi più ne ha più ne metta.. se poi uno ci aggiunge la visita ai gioielli della corona la cifra diventa abbastanza elevata... poi ognuno ha i suoi gusti


La nostra guida...simpatico, peccato che come tutti gli Inglesi non si preoccupi piu` di tanto se chi ascolta sta capendo :-)


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Borough Market (and Tate Gallery)

Scoperta del giorno, il piano originale era St. Paul e Tate Gallery (che per la gioia delle figlie aveva connessione WIFI) .
Tra l'altro da Norfolk Square a St Paul c'e` un comodo Bus (n. 23) magari impiega un po' di piu` della metro, ma e` meglio di una gita panoramica.

Si attraversa il Millennium Bridge (ponte pedonale sul Tamigi) e si arriva a uno dei piu` bei musei d'arte d'Europa

All'uscita dalla gallery l'opzione a) era visitare la ricostruzione del teatro di Shakespeare oppure vagare per la riva sud del Tamigi e vedere cosa si poteva scoprire.

Si passa sotto a un paio di ponti (costeggiando ristorantini interessanti)  fino alla Golden Hind che fu un galeone inglese, più noto per la sua circumnavigazione del pianeta tra il 1577 e il 1580, capitanato da Sir Francis Drake.

 (qualche centinaio di metri dopo sul fiume si trova anche la HMS Belfast è un incrociatore leggero della Classe Town, tipo Edinburgh della Royal Navy britannica. Costruita nei cantieri Harland and Wolff di Belfast, entrò in servizio nell'agosto 1939 poco prima dello scoppio della seconda guerra mondiale)

 Si arriva alla fine alla Cattedrale di Southwark, della quale parlano molto bene... ma mi sono fatto distrarre dai profumi del vicino Borough Market.. formaggi, zuppe, panini, dolci e tante belle cose da mangiare





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London St. George Hotel

Le recensioni di Trip Advisor non hanno di certo aiutato... ma il fatto di essere già stati nel 2005 a Norfolk  Square, ci aveva preparato , la piazzetta si trova a Paddington, a due passi dalla fermata della metro, tutte le case della piazza sono adibite ad Hotel, sono case vecchie in genere strette che si sviluppano in verticale e sono senza ascensore (quindi chi non ha voglia di farsi qualche piano di scale a piedi dovrebbe cercare altre opzioni). L'esterno e` curato, ma spesso gli interni di questi hotel sono abbastanza d'epoca, se poi si aggiunge l'amore degli inglesi per la moquette in ogni luogo non lamentiamoci se troviamo qualche angolo polveroso nella camera. I bagni sono in genere minuscoli, nel 2005 all'Ashley hotel che e` nell'altro angolo della piazza se mi sedevo sulla tazza non potevo chiudere la porta perché` il mio ginocchio interferiva :-). Il St. George era il più economico che abbiamo trovato su booking, camera da 5, due matrimoniali (queen size direbbero gli americani) e un singolo (che da noi sarebbe quasi una piazza e mezzo) il bagno e` un blocco unico (prefabbricato e montato) ma almeno riuscivo a chiudere la porta, la doccia minuscola, ma nessuno e` mai morto cercando di lavarsi. Fortunatamente il riscaldamento era regolabile a mano chiudendo la valvola del termosifone (ma mi segnerò di portarmi una piccola pinza con me la prossima volta, nel caso la valvola fosse bloccata.. ) lo abbiamo lasciato sempre spento e si dormiva in maglietta.. non oso pensare la temperatura che si sarebbe raggiunta lasciando la valvola aperta... e fuori di notte si andava a -4..
L'hotel non ha una stanza della colazione per cui alle 8 precise ti portano un vassoio in camera con (a testa) una brioche confezionata, un plum cake, un succo di frutta, un panino, un burrino, una marmellatina e uno yogurt; in camera il solito bollitore con una selezione di cioccolate in polvere e the.. quindi di fame non si moriva (diciamo che le brioche confezionate non erano proprio il massimo) e siccome in camera c'era sempre qualcuno che si svegliava alle 7 e andava a fare due passi (Little Venice e i suoi canali sono dietro l'angolo) alla fine un caffè lungo americano e due brioche da forno per i dormiglioni c'erano sempre (ottimo il caffè del Millennium Cafe a poche decine di metri dall'Hotel)
Quindi un Hotel adatto a chi in albergo ci torna alla sera stremato e cerca un letto per dormire e una doccia per lavarsi, e che non ha problemi a farsi le scale, e nemmeno per un po' di polvere sotto al letto, o per il coperchio del Water che e` ballerino) e che soprattutto vuole spendere poco. A fianco ce ne sono altri che non sono sui soliti circuiti di Booking e Venere e che avevano delle stanze libere (fino alla quadrupla) e che costavano leggermente meno...
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London by Easy Jet

Quest'anno la scelta e` felicemente caduta su Easy Jet... effettivamente ero un po' stanco di Ryan Air..con tutte le sue menate, i suoi costi nascosti e le sue limitazioni sul bagaglio a mano e anche con i suoi orari impossibili. Easy Jet non ha costi nascosti, non devi arrivare alla fine e accorgeti che per pagare con carta di credto (e quale altro modo avresti) devi aggiungere altri 5-6 euro, sei quasi obbligato a prendere il priority boarding se vuoi sederti vicino al tuo compagno di viaggio o se vuoi essere certo di riuscire a mettere il tuo bagaglio a mano nella cappelliera. Era un po' che non volavo Easy Jet, ma devo dire che non ho avuto nessuno di questi inconvenienti, sono partito a un orario umano da Malpensa (le 10:15) e sono ritornato a un orario ancor più umano da Luton (13:15), niente levatacce notti in bianco per essere due ore prima in aeroporto... insomma sono soddisfatto....
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giovedì 3 gennaio 2013

Dopo il treno...

Genova

Viaggio allucinante .. No non è un film di fantascienza è la realtà... Carrozze gelate bagni rotti grande servizio delle ferrovie dello stato. 3 ore da incubo roba da paese del terzo mondo.